Sera, viale di Milano, vengo flashato. Il primo istinto è quello di cercare con lo specchietto retrovisore se non era una scintilla di qualche tram che passava di lì.
Svolto l'angolo e la polizia municipale mi ferma. pagherò, è la legge.
"Patente e libretto
per favore... un'attimo prego"
"Signor zoltar
lei è in un centro abitato e ha superato i 40Km orari oltre il limite, le dobbiamo ritirare la patente e dovrebbe dirci dove parcheggerà la sua auto."
...
...senta io capisco la multa ed è giusto che io la paghi, ma togliendomi la patente mi causa un danno terribile, io ci vado a lavorare.
"Mi spiace signor zoltar, ma anche se non gliela ritirassi adesso, domani avrebbe il mio collega a casa sua, aspetti che le faccio il verbale."
Vabbè...
Passano 5 interminabili minuti.
Inizio a realizzare la mia prossima vita senz'auto: prendere l'autobus alla mattina, non accompagnare l'artemia in giro per Milano, non andare a Saronno il lunedì, centinaia di procedure burocratiche, rifare l'esame della patente e... non avere la patente per il viaggio in California...
...
"Mi deve scusare signor zoltar ci siamo sbagliati, le chiedo scusa per questi 5 minuti di panico, ma lei stava andando oltre il limite di 16Km orari, mi scusi, questa e la contravvenzione"
Sbagliare è umano le ripeto come un mantra.
Quei 5 minuti e quei "soli" 149€ di multa mi sono serviti per focalizzare e rimuovere qui pensieri stupidi negativi accumulati nei giorni passati.
L'Importante è altro
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