C'è un bellissimo racconto di Neil
Gaiman su Sandman Il Signore
dei Sogni che ricordo e considero come punto fermo nel mio pensiero.
Sandman (o
Morfeo) è alla ricerca del suo Elmo, custodito
dal demone Choronzon, senza il quale non può essere il Signore
dei sogni.
Egli è costretto
a sfidarlo davanti a una giurìa demoniaca: se vincerà
l'elmo sarà suo, altrimenti sarà schiavo per sempre all'Inferno.
Il gioco si basa sull'arte della dialettica con botta e risposta, il
primo a iniziare è Choronzon:
Sono un lupo orrendo, furtivo, devastatore, predatore letale
Sono un cacciatore, in sella
a cavallo, che pugnala il lupo
Sono un tafano, che punge il cavallo, disarciona il cacciatore
Sono un ragno a otto zampe,
mangiatore di tafani
Sono un serpente dai denti avvelenati, divoratore di ragni
Sono un bue dal piede pesante,
schiacciatore di serpenti
Sono un antrace, un batterio macellaio, distruttore di esseri viventi
Un cambio di direzione, un vecchio
trucco, penso che abbandonerò l'offensiva.
Sono un mondo allevatore di vita, che galleggia nello spazio
Sono una nova che esplode, crematrice di pianeti
Sono l'universo, che racchiude
ogni cosa, che abbraccia tutta la vita
Sono un anti-vita, la bestia del giudizio, sono il buio alla fine
di ogni cosa. La fine di universi, Dei, mondi... di tutto. Ssss, e tu
cosa sarai dopo, signore dei sogni?
Sono la speranza.