"Nonostante vedo poco chiaro il futuro del nostro pianeta, continuo a scrivere il mio Diario, magari non aggiornandolo tutti i giorni, ma con ogni data ben impressa... mi sto accorgendo che la mia vita non è noiosa, per carità, non lo è mai stata, ma sai quando t chiedono: cosa hai fatto 5 giorni fa? E pensandoci non t viene in mente nulla. Bè se hai un punto d riferimento come un diario, capisci che non è così quotidiana la Vita."

con immutata stima
O+> zoltar

Questa sera un buon aperitivo a base d panfritto e dell'ottimo viNOvello con patrì. Come sempre (da buni terroni) svisceriamo le problematiche legate ai nostri affari d Cuore.
Contattiamo il KRUR per anadre a vedere Jalla! Jalla! Divertente film sull'integrazione libanese in Svezia. Molto giovane con finale esplosivo.

E poi... e poi... l'attrazione d questa settimana milanese: la ragazza in
vetrina da Fiorucci. Lo show non è Lei ma tutta la gente che c sta fuori
(ore 0.30) noi compresi. Un ritrovo per uomini soli. Esperimento riuscito, ma dove andremo a finire? Vabbè in Olanda le donnine sono tutte in vetrina.

Arriva JOE! Gli yondisti s raggruppano intorno al SexBrainStormerShowMan.
Siamo al Brutto Anatroccolo vicino ai navigli e una numerosa tavolata
composta da Ilaria, Anna, Letizia, Patrì (mandostavi?), Pol, Pineta, Rokko, Mirko e Krur (don'tbuythelordsoftheringsgame).

Il gruppo s divide e andiamo alla Triennale CWT: la solita Webfuffa.
A ribadire il concetto, alla sera, davanti ad una pizza col siorgairoli,
sciorino i miei pensieri su quello che stiamo passando in questi Tempi
incerti. "Ma perchè, dopo tutta sta crisi del settore filosofi, studiosi e
accademici del WEB continuano a pontificare sulle rovine? Manca la volontà, i soldi, le idee sono troppo in là per le esigenze personali, c'è
pessimismo, come s può pensare d creare qlcsa d bello e funzionale?"
Rimbocchiamoci le maniche, Let's work!

ore 3.35: ProoTToo? La la là, la la là l'uomA la la là!

zoltar.it ha avuto una gestazione lunga e intermittente. Il mio interrogativo principale era: tutti vogliono comunicare sulla rete,ma chi legge? Mi sono in parte risposto creando un diario personale, che coinvolgesse persone e luoghi a me vicini, un sito dove solo pochi possono comprendere il significato dei bizzarri interventi giornalieri.

Molte le fonti d ispirazione, ma alcune vanno segnalate per aver suscitato la voglia (elemento fondamentale) per creare, e sopratutto portare avanti, il progetto d zoltar.it

Tratto dall'inserto culturale del Guardian letto in BrandNew

"In compagnia, conversazioni monomaniache sul solito argomento, in solitudine, l'infinito rimuginare su scenari più catastrofici; dipendenza da giornali e telegiornali, ingustificata stanchezza, perdita d concentrazione, tendenza al lamento, elevato disgusto per le religioni, sonno agitato e sogni inquietanti, sospetti su un certo tipo di passeggeri nelle hall degli aereoporti, paura di volare, fobia delle folle, avversione agli spazi chiusi, ansia generalizzata, paranoia, misantropia, pessimismo culturale, indefinibile malinconia, e un gusto piuttosto macabro nelle battute.
Per il resto tutto va più o meno come al solito."

Scrivere senza avere qualcuno che poi legge è una delle attività più frustranti che esistano, credo che a lungo andare possa anche portare alla pazzia. Un libro senza lettori è molto peggio di un quadro non venduto, che può lo stesso essere appeso a un muro e guardato da chi passa.
Un libro senza lettori è solo una pila di fogli inchiostrati chiusa in un
cassetto, lo sfogo egocentrico e maniacale di chi l'ha scritto. Non ho mai creduto agli scrittori che dicono di scrivere solo per se stessi.
Se uno scrive lo fa perché ha voglia di mettere in circolo le sue domande, ricevere risposte o altre domande, alimentare un circuito,
non sentirsi solo.

ANDREA de CARLO per SCRITTORINCORSO

Le prime volte che visitai questo sito ero incredulo davanti alla leggerezza (francese) delle foto che Uim ha inserito nel suo diario. Poi scopro che la ragazza ha soltanto 19 anni: incantato.
Blackeyed è stata una notevole spinta al mio progetto, era tutto lì in
piccoli frammenti d vita d una giovane ragazza che voleva raccontarsi
attraverso delle immagini in movimento. Molto personale talvolta troppo.
Uim è diventata famosa in poco tempo grazie a K10K che la definita una
buona alternativa alla pazzia per la pixelart.

http://www.blackeyed.com/

Domenica per riordinare e pulire i postumi della cena passata.

Ma alla sera... vedo magici fumi provenire dalle dita d mani §cono§ciute?
Bè non è la pipa, le modalità d utilizzo della magica piantina sono
differenti.
Bianco cadavere.
Dolci mani sulla mia sinistra m scaldano.
Per fortuna m riaTTzzo e ritorno coi miei 18anni sulle spalle.
Last night TT save my life.

A quando la prossima? ;)

Basta un grido per giungere al cospetto del grande Ranger Kluizenaar!
Incrociamo le spade: è il suo compleanno.

Erano un po' d giorni che c'avevo il cocktail del Ragoo nella testa:
CurryCurry. Trattasi d un ultramixgiallo con il retrogusto d curry.
Psichedelico.

Nel freddo parcheggio del GS amanti metropolitani mangiano calde focaccine ripiene alla nebbia.

Dopo un sushi conciliante passo da Palomo a prendere un maglione.
Tra una puttanata e l'altra passo le dita sul cellulare e chiamo un numero memorizzato da tempo: EDO BOSTON.

Il ragazzo è underpressure. All'MIT lo stanno triturando, tant'è che forse mancherà a Natale. NOOO!!! Dobbiamo andare al JoanaXmasParty!
Abbiamo voglia d bombardare le serate in discopower. Edo torna!

M immagino questa serata come ago e filo. Dentrofuoridentrofuori. Sia il dentro che il fuori sono stati piacevoli momenti d aggregazione. Il + strano è stato vedere + d 10 persone sedute al freddo su un cratere del Dynamo.
Dalì danzante che non delude mai le aspettative. Anzi!

Passo la notte con una pesante sensazione d essere SOLO.

zoltar.it termina le sue trasmissioni. Grazie e buonanotte.