Svegliarsi con una profumaTTa presenza a fianco, che c'è di meglio? Avere la colazione a leTTo!
Un po' d dolcezza e un po' di commozione ci sono delle brioches a colazione!

Oggi è il 1° maggio festa dei lavoratori, dovrei manifestare? Sordi al governo.

Inizio il Silmarillion, impresa ardua ma debbo farcela.

Ed infine da McDonalds è arrivato il menu greco! ghiroooss!

Oggi ho inncontrato Felix a forma di spilletta.
E' mio! ho gridato.
Ed ora è anche su zoltar.it, prova a schiacciarlo!

Alla sera un lieto incontro: Arwen!
E' bello esser legati da un filo sottile fatto di tante cose in comune e questa cena per il compleanno di guido è l'ennesima riprova che quando c vediamo siamo sempre senza barriere temporali :)
A quando Pizza ok?

Sì, è domenica e io vado SEMPRE al Plastic, Sì lo so che c sono altre serate in giro, ma non c voglio andare: voglio andare al Plastic.

Stavo riflettendo sulla passione che il DJ Guiducci mette ogni domenica. Certo s può essere scazzati e la maggior parte dei dj sembra che lo siano di default ogniqualvolta si mettono ai piatti, ma Guiducci balla, si scamicia, canta è un vero animale da dj set. Da prendere come modello.

In v.le monza un auTTo sbanda...GnnieEekkk

i figli della famiglia del'uomo bello attendono l'ultimo giorno ...

Influenze della modernità nel cinema di Woody Allen: l'eredità di Ingmar Bergman.
con questo titolo la laurea per palomo è fatta!
Dopo un campari con il rettore e dopo un'esposizione in 2 lingue simultaneamente Daniel riceve il prefisso di DOTTore in lingue!

La sera s festeggia intimamente, ma la quantità d alcolici è paragonabile solo a quella del carnevale d Rio. EVVAIIiii

e con la pubblicità abbiamo chiuso(?)

La pizia aspettava un bimbo
oggi "è nato" il bimbo della pizia
complimenti!

la pizia

Grande scambio fumettistico Arwen zoltar e ritorno alla pizza + ok di tutte.

Informazione di servizio: oggi il plastic diventa estivo, sono stati messi i tavolini coi lumini e gli ombrelloni all'entrata. aaahhh è arrivata ufficialmente la bella stagione.

auguri alla mamma!

C'è chi se la spassa con una ricca infante perchè tira + un pelo di figa che un carro di buoi e chi s'incatena alle trattoir con l'amica del pelo.

Invece c'è paolino e zoltar che camminano per milano sotto la luna splendente.
Ringraziamo: finchè c'è amicizia c'è... c'eeè... che cosa c'è? ah! turudù!

Oggi ho provato l'effetto globalizzante.

Andando alla ricerca d un tavolino a poco prezzo e customizabile sono andato all'ikea d carugate.
Rendendomi conto d non trovare quello che volevo perchè esaurito, decido d andare all'ikea di corsico.

Tangenziale > 20minuti poco traffico > parcheggio > entro.

Mi ritrovo nello stesso identico punto del magazzino e mi rendo conto d non essermi spostato, tutto è uguale, ma allo stesso tempo sono dall'altra parte d milano.
Stessi odori, stesse luci, stessi commessi...

conclusioni
1a La globalizzazione c standarizza e priva d'identità il luogo in cui c troviamo. tutto è uguale a tutto, in tutto il mondo.
2a Che importanza ha dove mi trovo? Volevo solamente comprarmi un tavolino.

Scrivere senza avere qualcuno che poi legge è una delle attività più frustranti che esistano, credo che a lungo andare possa anche portare alla pazzia. Un libro senza lettori è molto peggio di un quadro non venduto, che può lo stesso essere appeso a un muro e guardato da chi passa.

Un libro senza lettori è solo una pila di fogli inchiostrati chiusa in un
cassetto, lo sfogo egocentrico e maniacale di chi l'ha scritto. Non ho mai creduto agli scrittori che dicono di scrivere solo per se stessi.

Se uno scrive lo fa perché ha voglia di mettere in circolo le sue domande, ricevere risposte o altre domande, alimentare un circuito,
non sentirsi solo.

ANDREA de CARLO per SCRITTORINCORSO

E per la gioia mia e della pol* dopo ben 5 anni rieccola apparire la piccola e letale Alita.

E stato uno dei manga + interesssanti e meglio disegnati d quegli anni, con una storia alla ken shiro mista a pinocchio, bel mix vero?
Il successo d Alita è dovuto alla fragilità estetica d questa ragazzina, che poi s scopre essere battagliera e affilata come una lama.

Col tempo Yukito Kishuiro (l'autore) ha migliorato ancor + il tratto.
La storia prosegue in modo differente da come la si era lasciata tempo fa, ma i personaggi sono riconoscibili, la grande cittadella volante è sempre presente e non vedo l'ora che la storia avvinca come la precedente. bentornata Gunnm

Sono sempre ULTRAdiffidente dei filmoni americani, sopratutto se contengono abbondanti dosi d computer graphic e attori blasonati.

Ma c'era qlcsa che mi stuzzicava (forse il positivo commentio di palomo) e quindi mi sono visto Minority Report di steven spilberg.

Un bel film, che ha stimolato le mie visonarie fantasie fumettistiche. Con un Tom Cruise sempre uguale a se stesso, ma supportato dalla regia (quasi indiscussa) di steven spielberg.

La trama mi è sembrata reggere anche se ricordava Seven (prima parte) e Strange Days.
L'idea del il film è presa dal racconto omonimo dello scrittore Philip K.Dick, per intenderci colui che ha scritto Blade Runner, e infatti s percepisce (in alcune scene) la strizzatina d'occhio al Film sci-fi per antonomasia. buono

Avendo la fortuna di avere fastweb ho la possibilità d visionare i filmati sul sito d raiclick. piccola miniera

E per puro caso scopro Hollywood Party dei Bronkoviz (1995): showcapolavoro.
Un sacco d personaggi molto caratteristici: dalla cantante d colonne sonore Irina Skassalkazzaja alla stralunata presentatrice Sheila.

Sbellicosi i filmati dell'eroina TuttaPatata e GadgetWorld L'invasione dei giornali con gli allegati.
Anche se il culmine lo raggiungo con il semplicissimo sketch del
Dr. Tom Rayner che "...in soli 5 minuti" sevizia il povero paziente Skreeck con un martellone finto, una tromba da stadio e l'alginato semigraulare.

Credo che la fortuna dei Bronkoviz sia stata la faccia spietata che tutto il gruppo (apparentemente molto solido) aveva nel presentarsi in video, senza mezzi termini sfottevano cinema, società e costumi. peccato vederli sparsi qua e là, stemperati da altri autori.

raiclick x fastweb

Ok sediamoci e parliamo del film mediatico dell'anno: Matrix Reloaded.
Trascinato d peso dall'onda anomala edoardiana mi sono trovato nella sala energia d Melzo.

Giudizio: Bud spencer & Terence Hill nel futuro, con intermezzi filosofici.

Un crogiolo d scene prese da vari generi: dall'attacco dei cloni d Star Wars ai b-movie d cazzotti, il tutto intervallato con riflessioni filosoficoreligiose su sfondo biancokubrick.

Il problema fondamentale è l'invincibilità d Neo: non può essere messo in difficoltà quindi i combattimenti sono soltanto mega pippe d effetti speciali senza la tensione del possibile(?) fallimento.
La trama cerca d intralciare il protagonista (che per fortuna non è omnipresente) e i suoi compari, ma il martellante sermone sulla riuscita della profezia vanifica qlsiasi dubbio dello spettatore.

Da rivedere, al massimo in divx, per capire meglio la solidità dei dialoghi... non quelli della Bellucci che, pora stéla, è tanto bella ma + adatta al cinema muto.

Ora vediamo come suona e se è così complicato come sembra...

Fulmineo l'annuncio: Dorfmeister al link di Bologna. Fulminea la partenza.

All'inizio s presenta Huber, l'ideatore melodico del progeto Tosca, con un pianoforte a coda, mossa che ho trovato un po' troppo azzardata x l'atmosfera del luogo abbastanza chiassosa. soporifera a tratti reminiscente

Subito dopo nell'hangar c aspettava Dorfmeister. Nonostante qualche buon pezzo dr. Richard non ha brillato, sembrava avesse qlche problema alla cuffia, pochi passaggi e poi l'audio terribile della sala. Migliorati notevolmente i visuals di Fritz Fitzke.

Considerando che l'ultima volta al Link è stata particolarmente sfortunata 'rtacci debbo dire che anche questa non è stata particolarmente esaltante (meglio la data dell'anno scorso a Torino), e forse il duo K&D è decisamente + energetico.

E dopo aver visto il plastic in TV ce lo si va a gustare dal vivo!

Purtroppo l'effetto sauna ormai è inevitabile, nonostante lo sparuto acquazzone che ha bagnato i tavolini all'esterno... massì chissenefrega muoviamo l'anca!

Non si tratta d un film porno dal titolo scontato, ma bensì di un lungometraggio disney del 1979.

Credo che si possano contare sulle dita d una mano monca le persone che si ricordano questo film (io... gegè... cecco... chi altri?) e non ha nessun particolare che lo renda un capolavoro, ma fa parte della mia infanzia e avevo voglia d incastonarlo nel [diario]

Me lo ricordo come un film silenzioso, come credo 2001 odissea nello spazio abbia insegnato alla maggior parte dei film fantascientifici di quei tempi.
Mi fanno tenerezza i 2 robottini V.I.N.CENT e B.O.B e la trama affascinava parecchio a quei tempi: cosa c'è oltre un buco nero?

The Black Hole