Probabilmente zoltar.it diventerà un diario dei ricordi passati, perchè in questo periodo non riesco a scrivere tutti i giorni e nemmeno tutte le settimane, vorrei evitare di non scrivere per mesi; quindi eccomi qui.

Stanno accadendo e accadranno un po' di cose salienti che è giusto prender nota, giusto per dire: ah ecco quando è iniziato!
Non sto a dare una data precisa, è quel periodo tra l'aprile/maggio dell'anno duemila07.

Squadra che vince non si cambia e il giorno di pasqua sono nuovamente a mangiare nel pavese.

E' rompere la tradizione che vuole la famiglia riunita per le feste comandate, invece andiamo all'agriturismo.
Il melo rosso lo riconosci per il suo colore rosso aragosta che svetta in cima alle colline.

Si entra in una casa padronale, l'atmosfera è tranquilla come il cane sanbernardo che ti si siede a fianco senza chiederti nulla, solo per il piacere di stare accanto a te.
Il cibo è buono e semplice, è questa l'atmosfera che meglio caratterizza queste ricorrenze: la voglia di meditare con i tuoi cari.

zoltar.it passerà per un sito traboccante di buoni propositi e buonista ma ste due pietre me le voglio proprio togliere dalle scarpe:

un sentitissimo VAI A CAGARE! a due persone, uomo e donna, che in questi anni non hanno fatto altro che vivere nell'ombra; fatemi un piacere, rimaneteci, perchè tanto non vi vedo.

Anche stavolta sono stato troppo buonista...

zoltar? Cosa facciamo per il ponte del 1° maggio? Andiamo in Umbria?

Organizzato in modo fulmineo ci ritroviamo in una casetta a due piani così piccina da chiamarsi casa delle bambole.

L'ultima volta che sarò stato in Umbria risale a un mio viaggio delle medie, motivo in più per viistarla.
Siamo in zona di Nocera umbra, Spoleto, Assisi o luoghi ancora più piccoli come ValTopina o la mia preferita Osteria del Gatto.

Non è la Val d'Orcia ma c'è un perchè, ahimè.

Sul Monte Alago c'è un parco naturale che s'avvicina all'orizzonte bicolore verde e azzurro.
Questo concetto è molto semplice: quando hai una superficie monocromatica che si interseca con il cielo, allora avrai ottenuto l'orizzonte bicromatico.
Se poi l'erba è bassa e il vento scivola senza mai aggrapparsi, allora probabilmente sei sul monte Alago.

Da provare il bar Pian delle Stelle gestito dalle signore che fanno tutto in casa.

E' un paesaggio che ha dovuto rinascere in poco tempo, troppo poco per far sì che le abitazioni si adatassero, il terremoto di 10 anni fa ha lasciato migliaia di persone senza tetto e per queste strade sono innumerevoli i ponteggi intorno a chiese e borghi.

E' impossibile essere obbiettivi guardando un paesaggio che non è quello originale, lascia soltanto un velo di tristezza per quello che è accaduto e che non riporterà più indietro.

Giotto e Assisi. La chiesa è stata salvata in modo impeccabile, certo ci sono pezzi di mattoni al vivo che bucano gli affreschi, ma la meraviglia è tuttintorno.
Giotto, come i più grandi era un visionario, certi dettagli sembrano creati da una mente in estasi visionaria come cavalli che sembrano parlare o intere arcate che nulla hanno da invidiare ai disegni di Escher.

A Foligno c'è uno delle osterie più buone d'Italia: il Bacco Felice
Ambiente che ricorda un bar per pischelli con scritte uniposca dappertutto, ma veniamo al cibo.
Si mangia senza menu, quello che c'è c'è: Panzanella per iniziare e salsa di melanzane(divina!), coppa e formaggio, penne al sugo di melanzane fritte, tagliata di carne chianina e come dolce la rocciata di Foligno.
Il cuoco sembra un mago un po' arruffone che nonostante si perda in favelle minacciose sa estrarre dalle sue vesti un'orchidea di inestimabile valore.

Inesorabilmente sto cambiando lavoro.
La fabbrica colorata mi chiede se me la sento e dopo qualche pensiero accetto.

Idee e organizzazione a discapito di photoshop, flash e illustrator, può essere interessante, il mio nuovo capo sa quello che dice e può allargare i miei orizzonti.

Abbandono i miei cari strumenti ma alla fine di tutti i miei pensieri uno solo ha prevalso: titolo di una storia dell’uomo ragno, Evolvi o muori.

Una serata fresca, ombrelloni, candele, sedie fuori, musica
dentro.
Sembra di essere in vacanza e non c’è nemmeno troppa
gente, eppure sono con gli amici al Plastic.
Che bello tornare qui.

Qualche mese fa la distinta concorrenza mi infila in testa un virus che si è impadronito del sistema operativo del sottoscritto.
Si chiama iMac.

Ebbene sì, dopo più di dieci anni di PC, il prossimo autunno (leopard permettendo) comprerò un computer della mela, questo qua, sì, l’ultimo sulla destra.

Diciamo che il mio sarà un passaggio comunque ibrido, visto che questi gioielli del design supportano windows, un compromesso che mi porterà alla possibilità di riavventurarmi nel mondo mac.

Fulminea, dirompente, deflagrante, SMS: “ti prendo i biglietti del conerto di Prince a Londra?”

Occazzo! Prince a Londra? Chi ? come? Cosa? quando?
Dico di Sì a prescindere solo dopo capisco che Anna ha fatto il miracolo.

La notizia ufficiale: Prince ad agosto per 21 giorni a Londra, 140.000 biglietti bruciati in 20 minuti.

Se non ci fossi stata tu starei ancora fissando il monitor.

Sei stata Fantastica. Sarà stupendo.

Oggi è il compleanno dell’artemìa.

Oggi l’artemia ha ricevuto un regalo: ha firmato il
contratto per venire a lavorare a Milano.

Karma*

Più di un anno e mezzo per cercare lavoro a Milano e proprio non ne voleva sapere, una crucis del curriculum, poi ieri la notizia: a settembre artemisia lavorerà a Milano.

Finalmente si apre un nuovo capitolo della mia vita, desiderato per lungo tempo, stracolmo di progetti per il futuro immaginati e sospirati.

Abbiamo tante cose da fare insieme, non vedo l’ora che cominci!

… e non dormirò più da solo.

Mi è stato donato questo antichissimo manufatto risalente all’epoca FRICCHETTONA e che ha il potere di scoprire l’emozioni di chi lo indossa: il mood ring.

Quando ho capito che l’anello cambia veramente colore me ne sono innamorato come il leprecauno della sua pentola.

Per ora staziona sul blu scuro/viola, LoveHappy!

Ho sentito solo una strofa su radioDj ed è subito partita la caccia a questo manifesto generazionale milanese. Milano is Burning

La regola è molto semplice: nell’ultimo mese, quante volte hai detto o fatto quello che viene elencato nella canzone?

5 VOLTE sei normale, Milano ti avvolge con la sua atmosfera
10 VOLTE non è che forse stai spendendo un po’ troppo da H&M?
20 VOLTE forse sarebbe meglio che tu chiuda quel cazzo di ZeroDue.

Se invece il tuo punteggio è 0 o sopra al 40… vorrei trombarti.

DesignHouse

Non mi capita quasi mai di vedere in giro per la strada i miei lavori.
Semplicemente è venuto fuori nel giro di una mattinata.