L’abbiamo scelto con cura, cercando qualsiasi riferimento incrociato con TripAdvisor; siamo al 15° piano e davanti a noi la skyline di di Tokyo.
Un intero gattacielo di mini appartamenti ultraccessoriati: cucina a gas, bagno con la stanza vasca + doccia giapponese, balcone, lavatriceasciugatrice, cassaforte, micronde, bollitore, tostapane, macchina per il riso, ferro da stiro e tazza del cesso con ciambella riscaldata e bidet incorporato a 3 atmosfere.
Arriviamo con la pioggia e fuori da Shinjuku, la stazione metropolitana più grande del mondo, Tokyo si svela.
Cammino velocemente tra i passanti a testa bassa per non prendere l’acqua in faccia, persone con il megafono urlano svendite epocali, un omino mi passa da sotto lo sguardo per spazzar via un pezzo di plastica, piove, musica e le luci intorno aumentano esponenzialmente raggiungendo una luminostià accecante.
sono divinità drogate questi giapponesi?
…o è il mio jet lag?
Scrivo da uno splendido appartamentino in Shinjuku, Tokyo.
Il viaggio con Alitalia è stato tranquillo anche se il servizio era basic, ma per 480€ è già tanto che non siamo atterrati a Maniiila.
Il senso di tranquillità dei giapponesi mi ha assalito all’arrivo a Narita(o sarà il jetlag?).
Inoltre è la GoldenWeek, come dire: la settimana di feragosto per i giapponesi, ma tanto Tokyo non chiude mai.
Sto scrivendo una lunga storia per le mie avventure, questa volta sarà una cosa molto vasta e nonostante il cannovaccio mentale c’è, mi trovo con la necessità di vederlo raffigurato.
Esistono dei software che servono semplicemente a disegnare i propri collegamenti mentali in modo d’avere le idee nel palmo della mano.
Scrivere i concetti e iniziare a unirli come i puntini numerati della settimana enigmistica per poi avvicinarli o allontanarli dal tema principale.
Ho visto il trailer di Wolverine: caspita il giovane Logan di origins! C’è arma X! Noo anche Emma Frost in versione diamante! Pure Gambit!!! Ma è incredibile… e in quanto tempo la svilupperanno questa trilogia?
Ehm… Non fanno 3 film, è uno solo e dura 1ora e 47
…
…AH.
Dopo qualche problema di configurazione ora posso postare anche dall’iPhone! UAU!
Faccio veramente fatica ad abituarmi al pensiero che sia diventato tutto così facile; una barriera mentale (vecchiaia?) che mi fa pensare: “questa dovrei scriverla…”
MANUAL HTML EDITING BLOCK ACTIVE want deactivate? Y/N
…
…
N
Qualche anno fa scrivere su zoltar.it era come stare al centro commerciale: blogger intorno ai negozi di vestiti e moda, altri per i ristoranti che parlavano di ricette, c’era chi alla libreria discuteva di cinema e cultura, poi la maggior parte stava nel corridoio principale cazzeggiando del più e del meno. Ognuno per i fatti suoi.
La porta scorrevole del centro si chiude alle mie spalle e mi trovo in mezzo a un colossale stadio gremito di gente: ci sono gli antipolitici, quelli che cinguettano, altri sfoggiano le proprie foto, i geek urlano cori tecnologi “AI-FòN! AI-FòN!” e poi ci sono direttamente gli esibizionisti in videotubo
Mi fanno segno di unirmi a loro, sì perchè tutti sembrano conoscersi e tutto d’un tratto scopro che 274 di loro sono miei amici!
Abbracci, saluti ma li guardo un po’ tutti con l’espressione: “era ora che arrivaste!”
E’ diverso, lo so, ma stavo inseguendo questo desiderio da anni: scrivere e mettere delle immagini qui sopra senza fatica.
Spero che sia anche uno stimolo, sì perchè in questi mesi la mia testa galoppa come il cavallo del Pino Silvestre sotto una grandine di Vigorsol: Libertà e freschezzaahh!
E poi diciamocelo francamente: con questo layout zoltar.it lo si può leggere comodamente sulla tazza con l’iPhone senza zigzagare tra un post e l’altro… Ok, ho capito, aggiungiamoci anche un Abre Magique.